Tramite l'utilizzo di softwares specifici, Aretè realizza modelli digitali 3D di manufatti o complessi di diversa natura e scala: dal vasellame al monumento, dai contesti archeologici ai paesaggi antichi.
Un modello 3D può essere prodotto mediante modellazione NURBS o mesh. La prima è un metodo algoritmico per la costruzione di curve e superfici "free-form" generate a partire da porzioni di curve. La modellazione mediante mesh, chiamata anche "a maglia poligonale", è realizzata utilizzando un insieme di vertici uniti tra loro mediante superfici piane di forma triangolare e viene utilizzata per la rappresentazione tridimensionale di rilievi complessi, come potrebbero essere quelli di statue o di terreni. Il modello 3D può essere l'output di un rilievo strumentale oppure una ricostruzione impostata su criteri filologici. Appare evidente, dunque, che esso può essere funzionale a diverse attività: la documentazione, la catalogazione, la ricerca, la rappresentazione, la didattica e la divulgazione. Inoltre i modelli 3D sono strumenti di supporto alla progettazione di interventi di salvaguardia e valorizzazione, al monitoraggio non invasivo e reiterabile, alla fruizione a distanza mediante ricostruzione virtuale.